Dopo una settimana di importanti rapporti sull'occupazione, questa settimana l'attenzione si sposta sugli indicatori di inflazione con la pubblicazione mercoledì dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di giugno negli Stati Uniti e l'indice dei prezzi di produzione il giorno successivo.
Gli investitori cercheranno segnali di un rallentamento che potrebbe far cambiare direzione alla banca centrale degli Stati Uniti sulla sua intenzione di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base (pb). Dopo un anno di aumento dei tassi, la Federal Reserve ha sospeso i rialzi il mese scorso. Questa mossa ha contribuito a ridurre l'inflazione dal 9% di agosto 2022 al 4% di maggio, ma ci sono preoccupazioni che potrebbe superare i livelli desiderati e causare una forte recessione.
Indice dei prezzi al consumo (CPI)
Mercoledì, gli esperti di politica monetaria statunitense osserveranno la pubblicazione del CPI di giugno da parte del Dipartimento del Lavoro. L'IPC è costantemente diminuito rispetto al picco dell'anno scorso. Gli economisti stimano che l'indice di giugno scenderà intorno al 3%, ma secondo l'analista di mercato senior Edward Moya di Oanda, potrebbe addirittura arrivare al 2,8%. Tuttavia, Moya ha anche sottolineato che l'inflazione core, che esclude i costi alimentari ed energetici più volatili, potrebbe rimanere elevata a causa del mercato immobiliare costoso. Moya ha scritto: "Le pressioni sui prezzi potrebbero persistere per tuttA l'estate".
Indice dei prezzi di produzione (PPI)
Il PPI, che misura i cambiamenti dei prezzi a livello all'ingrosso, spesso preannuncia le sfide che i consumatori dovranno affrontare in futuro. Il PPI di maggio è sceso al 1,1% su base annua, superando le aspettative di un calo dell'1,5% e registrando un significativo declino rispetto al 2,3% del mese precedente. Si prevede che l'indice di giugno si attesti intorno allo 0,4%.
Richieste di disoccupazione
Giovedì, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti pubblicherà i dati sulle richieste di disoccupazione per la settimana terminata l'8 luglio. I recenti dati sull'occupazione hanno fornito un quadro leggermente diverso dello stato del mercato del lavoro. Il rapporto ADP della scorsa settimana ha mostrato che le aziende hanno aggiunto quasi mezzo milione di posti di lavoro nel settore privato, oltre al doppio delle aspettative degli economisti. Questi risultati inaspettatamente positivi hanno supportato la decisione della Fed di adottare misure aggressive contro l'inflazione. Un mercato del lavoro forte suggerisce un'economia in espansione, il che spesso porta a un aumento dei prezzi. Tuttavia, un aumento inaspettato, anche se lieve, delle richieste di disoccupazione nello stesso giorno e un rapporto leggermente più debole sui posti di lavoro non agricoli più avanti nella settimana hanno aggiunto ulteriori sfumature al quadro generale.