Nell'attesa della decisione conclusiva nella controversia legale tra la società blockchain Ripple e la (SEC) degli Stati Uniti, l'ente regolatore ha dichiarato l'intenzione di presentare un "appello provvisorio", scatenando una discussione sulle implicazioni di tale mossa per il caso.
La SEC ha presentato un "documento che espone le ragioni per presentare una richiesta di autorizzazione a intraprendere un appello provvisorio riguardo alle operazioni 'programmatiche' di acquisto e vendita di XRP su piattaforme di trading e altre forme di distribuzione di Ripple", come reso noto dall'avvocato difensore James K. Filan l'9 agosto.
Filan ha spiegato ulteriormente che non sorprende la richiesta della SEC di sospendere tutte le azioni giudiziarie in attesa dell'appello, e ha condiviso un suo post (precedentemente su Twitter) datato dicembre 2022, in cui aveva esposto la stessa aspettativa.
La SEC chiederà di interrompere il procedimento in attesa del suo appello presso il Secondo Circuito. Questo significa che chiederà al tribunale di non eseguire la sentenza fino alla conclusione dell'appello. Rimane da vedere se il tribunale acconsentirà a questa richiesta, poiché potrebbe scatenare una battaglia legale significativa tra le parti coinvolte.
Nel frattempo, l'avvocato John E. Deaton ha spiegato che si tratta di una semplice lettera preliminare, "in cui il giudice viene invitato a consentire la presentazione di una richiesta formale che permetterebbe alla SEC di chiedere al Secondo Circuito di accettare un appello anticipato."
Motivazione a prova di appello Deaton ha inoltre aggiunto che è probabile che il giudice Analisa Torres approvi questa richiesta, poiché ciò "le permetterebbe di spiegare ancora più dettagliatamente la sua motivazione e renderla più robusta per un eventuale appello", oltre a fornirle l'opportunità di affrontare le obiezioni sollevate da Rakoff.
Va ricordato che il giudice distrettuale Jed Rakoff dell'SDNY ha recentemente permesso alla SEC di procedere con la sua causa contro Terraform Labs e il fondatore Do Kwon, respingendo il ragionamento e la distinzione del giudice Torres tra vendite pubbliche e istituzionali di token nel caso Ripple.
Deaton sostiene inoltre che "i critici della decisione di Torres sembrano ignorare il suo riconoscimento che 'ovviamente, alcuni acquirenti programmatici potrebbero aver acquistato XRP con l'aspettativa di ottenere profitti dalle attività di Ripple'", ma ritiene che la SEC non abbia presentato prove credibili a sostegno di questa affermazione.
L'esperto legale Jeremy Hogan ha condiviso il post di Filan e ha messo in discussione la decisione della SEC di presentare un appello provvisorio, sottolineando che l'ente regolatore non sta "contestando il fatto che XRP stesso sia una security- ma solo le questioni di vendita legate agli aspetti programmatici e individuali".
Nel frattempo, l'avvocato Stuart Alderoty ha dichiarato che la SEC non ha ancora il "diritto" di appellarsi, quindi sta cercando l'autorizzazione a presentare un appello provvisorio. Ha annunciato che Ripple presenterà la sua risposta presso il Tribunale nella prossima settimana, come indicato in un post condiviso l'10 agosto.
È interessante notare che l'avvocato Bill Morgan ha evidenziato un "leggero ma significativo cambiamento" nel linguaggio utilizzato dalla SEC in un accordo con l'exchange di criptovalute Bittrex e il suo co-fondatore e CEO William Shihara, in cui non si parla più di "vendita di titoli di asset digitali", ma di "attività criptate offerte e vendute come titoli", in un post dell'11 agosto.
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